29/10/12.
Sui giornali
di lunedì. Le partite di
domenica Articoli tratti dal
Giornale di Sicilia e dalla Gazzetta
del Sud
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Promozione
gir. B
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Le
sconfitte non turbano la dirigenza
del S. Agata Un
inizio di campionato che è
andato oltre le più rosee
aspettative con due vittorie e tre
pareggi nelle prime cinque giornate
che l'avevano proiettata per un
paio di settimane in vetta al campionato. Si
sapeva però che sarebbe durato
poco, nessuno si era illuso vista
la ristrettezza della rosa a disposizione
e la politica, quanto mai oculata,
di non lasciarsi andare ad insostenibili
spese folli bensì di scendere
in campo con una formazione piena
zeppa di giovani, per provare a
valorizzarli. Ora che sono arrivate
le prime due sconfitte in serie,
Montemaggiore in trasferta e Igea
Vìrtus al "Fresina"
nessuno fa certo drammi in casa
S.Agata Calcio. Le prestazioni
contro le più quotate avversarie,
candidate già nel precampionato
al salto di categoria, non possono
e non devono gettare nello sconforto
la truppa santagatese per quanto
la classifica sia rimasta immobile
ed oggi deficitaria con quei nove
punti conquistati nelle prime cinque
gare. In attesa di una nuova
trasferta, a dir poco proibitiva,
sul campo della capolista Cefalù,
il S.Agata Calcio pensa dunque ad
andare dritta per la sua strada,
sulla falsa riga di un programma,
più che un progetto che,
come detto, si pone come unico scopo
di medio-breve periodo la valorizzazione
del folto parco giocatori provenienti
dal bacino delle squadre giovanili. Accanto
a loro la dirigenza ed in primis
il tecnico Salvatore Bongiovanni
hanno affiancato appena un paio
dì pedine d'esperienza, i
vari Regina, Calabrese, Cannistraci
che certamente nelle prime giornate
hanno fatto sentire il proprio peso
dì classe e quantità
ma che a lungo andare inevitabilmente
vedono presentarsi il conto di un
undici troppo corto e inesperto
per reggere il confronto con le
primissime della categoria. Nell'ultima
gara ufficiale, comunque, è
giunto il gradito ritorno al successo
nel ritorno del turno di Coppa Italia
contro la Mamertina. Un successo
in trasferta, firmato dal solito
Deifio Calabrese, che oltre a significare
l'approdo ai quarti di finale, ha
rifornito i serbatoi santagatesì
di nuovo entusiasmo per ricominciare
a marciare anche in campionato. Tra
i numeri della prima parte di stagione,
oltre certamente al positivo bilancio
delle prestazioni proprio per quei
tanti juniores gettati nella mischia,
i santagatesi fanno registrare già
la doppia cifra nelle reti segnate,
10, cui però fanno da contraltare
le altrettanti reti subite, e la
presenza tra i marcatori. più
prolifici del campionato di ben
due degli esponenti del reparto
avanzato biancoazzurro, Nino Naro
con 5 marcature e Delfio Calabrese,
che alle due reti siglate in campionato
ha già aggiunto un paio di
sigilli decisivi in Coppa Italia.
Mario Romeo
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Rocca
Caprileone oltre le aspettative.
Così i playoff non sono solo
un sogno Con
il morale alto e in grande forma,
il Rocca di Caprileone, dopo avere
trascorso la domenica di riposo,
riprende oggi gli allenamenti in
vista del turno che vedrà
i biancazzurri mercoledì
impegnati, sul neutro del "Ciccino
Micale" di Capo d'Orlando,
nell'insolito orario di inizio delle
19 (per indisponibilità dell'impianto
di gioco in precedenza), per ospitare
la Ciappazzi. Dopo sette giornate
il Rocca ha regalato solo grandi
soddisfazioni alla società
e ai tifosi: 4 vittorie (tre nelle
gare casalinghe disputate), due
pareggi, una sola sconfìtta,
secondo posto con 14 punti ex aequo
con il Montemaggiore, 11 gol segnati,
6 subiti e +1 in media inglese.
L'obiettivo della dirigenza, dopo
il brillante sesto posto (da matricola)
della scorsa stagione, è
quello di accedere ai playoff e
la strada sembra spianata. Il giovane
allenatore Calogero Vicario ha saputo
dare solo delle conferme ed apportare
dei miglioramenti per un tecnico
che guarda al bel gioco e che ha
saputo compattare un undici che
gioca, con disinvoltura, con il
3-4-2-1, potendo avere a disposizione
un invalicabile terzetto in retroguardia
(Curasì-Venezia-Giacobbe),
un metronomo del gioco ma che sa
anche spingere e segnare come Andrea
Zingales, due esterni incisivi quali
Truglio e "speedy" Onofaro
ed un attaccante di razza come il
"cobra" Totò Marandano
che, seppur non al cento per cento
della condizione (non avendo svolto
la preparazione in estate dopo avere
conseguito la laurea), ha già
messo dentro il sacco avversario
cinque palloni. Inoltre i giovani,
distintisi nella scorsa annata,
con un anno in più di esperienza
sulle spalle, sono migliorati tantissimo
per un "mix" vincente
e di qualità. L'exploit di
Termini Imerese, contro un Real
Calcio che non aveva ancora perso
in casa, è stata la cilìegina
sulla torta e utile per proseguire
il cammino arrivati, ormai, a metà
del girone di andata. Contro la
Ciappazzi, che insegue a 12 punti,
certamente si assisterà ad
una partita avvincente e carica
di pathos e con un Rocca che intende
proseguire alla ricerca del tris
consecutivo di vittorie. Giuseppe
Lazzaro
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Ciccio
Russo vuoi rilanciare il Sacro
Cuore Cinque
punti in cinque partite sono stati
fatali al tecnico D'Amico per proseguire
il cammino con il Sacro Cuore. Così
la società del presidente
Costantino ha deciso di affidarsi
all'esperto Ciccio Russo, 48 anni,
allenatore che proprio in Promozione
ha ottenuto una storica promozione
con la Pro Mende. In due giornate
il trainer filippese ha ottenuto
una vittoria ed un pareggio, ma
soprattutto iì passaggio
agli ottavi di finale di coppa Italia. «Ho
ereditato una squadra che sicuramente
non merita l'attuale classifica
- dichiara l'allenatore Russo -.
Abbiamo bisogno di rilanciarci e
questo sarà da qui alla fine
l'obiettivo del Sacro Cuore». -
Mister, è ancora possibile
lottare per il primato? «Nel
calcio tutto è possibile.
Anche se ci sono diverse squadre
importanti nei primi posti, il Sacro
Cuore in questo momento non deve
guardare alla classifica, ma giocare
serenamente almeno fino all'apertura
del mercato e cercare così
di rosicchiare qualche punto a chi
ci sta davanti. Sicuramente l'obiettivo
del Sacro Cuore ad inizio stagione
non era quello di vincere il torneo,
ma fare bene, e sono sicuro che
faremo un torneo di tutto rispetto». -
Prima parentesi positiva il passaggio
del turno in coppa... «Le
vittorie fanno sempre bene, ed il
passaggio del turno contro una squadra
"tosta" come la Ciappazzi
che sfrutta sempre il fattore campo,
ci ha dato una grande gioia. Ecco,
questo deve essere la base di partenza
per giocare alla pari con gli avversari
anche fuori casa senza nessun timore». -
Occorre qualche correttivo all'organico? «
Al momento andiamo avanti con quelli
che siamo, tra l'altro il mercato
è chiuso e puoi prendere
solo gli svincolati. Vediamo come
andiamo fino a fine anno e poi di
comune accordo con la società
valuteremo. Forse ci sarà
anche qualche pedina che verrà
ceduta e quindi occorre sostituirla,
comunque l'attuale organico è
importante, e tutti devono sapere
che chi scenderà in campo
deve conquistarsi la mia fiducia
con il lavoro durante la settimana». Mercoledì
il Sacro Cuore recupererà
il turno che non si è giocato
ieri, in casa contro la formazione
dei Delfini. Daniele Petrungaro
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La
Ciappazzi
invita i tifosi a stare più
vicini alla squadra Se
ci fosse da fare un consuntivo delle
prime sette giornate di questo campionato
di Promozione si dovrebbe concludere
che i risultati conseguiti finora
dalla Ciappazzi sono da considerarsi
abbastanza soddisfacenti e questo
per una serie di considerazioni. Prima
di tutto perché, come concordemente
hanno sottolineato il presidente
Pippo La Spada e il direttore sportivo
Carmelo Salamone, la dirigenza,
fatti i conti delle risorse economiche,
in questa stagione ha deciso di
dimezzare il bilancio delle uscite
per carenza di contributi di sponsor
e di vendita dei biglietti di entrata
allo stadio. Proprio questo punto
appare un nervo scoperto per il
direttore sportivo Salamone che
lancia un appello alla tifoseria
affinchè segua più
numerosa la squadra che sta facendo
enormi sforzi per garantirsi senza
affanni la permanenza in questo
campionato. Su questo punto possiamo
essere d'accordo se consideriamo
che i risultati fin qui raggiunti
sono il frutto di una squadra che
non è certo quella forte
dell'anno scorso o di due anni fa,
ma è una formazione di giovani
volenterosi dove sono inseriti elementi
di esperienza e di provato valore
tecnico. Mister Papale, anche
lui giovane, è passato ad
allenare in categoria superiore
e non può che essere soddisfatto
della posizione in classifica della
sua squadra che poggia esclusivamente
su giovani in gran parte provenienti
dal vivaio e che oggi, da semplici
promesse, sono diventati realtà
(vedi Parmaliana, Siracusa, Batterini,
Baglione, Calabrò e Vento)
proiettati già nel futuro
e in particolare da segnalare un
Domenico Tramontana infaticabile
protagonista del centrocampo, passato
dalla Seconda Categoria in Promozione. Da
ultimo l'allenatore rivela la sua
amarezza per non aver potuto fare
di più perché gli
sono venuti a mancare gli infortunati
ma formidabili cugini Salvatore
e Giuseppe Cagigi in forzato riposo
chissà ancora per quanto
tempo. Salvatore Emilio Papa
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Il
Patti ha tesserato
tre atleti svincolati rafforzando
la "rosa" S'invocavano
rinforzi e qualcosa si è
mosso. Il Patti ha tesserato nelle
ultime ore diversi atleti svincolati
e in grado di scendere subito in
campo. I nuovi atleti biancoblù
sono Vincenzo Natoli, 31 anni, difensore,
ex Santangiolese; Marcello Catalfamo,
38 anni, centrocampista, ex S. Agata
e di tantissime altre squadre di
Eccellenza e Promozione; Antonio
Serraino, 28 anni, attaccante, ex
Gioiosa e L'Iniziativa e, infine,
sono tornati dopo qualche anno di
assenza i difensori Nunzio Zampino
e Francesco De Pasquale. Dunque,
il Patti si è leggermente
"ritoccato", decidendo
di operare innesti di elementi di
una certa esperienza, anche perché,
in Promozione, è proprio
l'esperienza il fattore predominante.
Alla riapertura del mercato, a Dicembre,
è certo che arriverà
un altro forte difensore di categoria
superiore. In effetti, è
il reparto arretrato quello che
ha bisogno di maggiori interventi.
Lo "dicono" le 4 sconfitte
consecutive rimediate nelle ultime
4 gare giocate e, soprattutto, i
20 gol incassati negli ultimi 360'
di gioco. E' pure vero che, serve
una migliore disposizione tattica
in campo e i tre juniores "ideali",
a questo punto, dovranno essere
soltanto Salmeri, Furnari e Gianluca
Mannino, quest'ultimo, pronto al
rientro dopo il lungo infortunio. Intanto,
la squadra si sta allenando con
grande impegno in vista delle prossime
due gare decisive in ottica salvezza.
Dopodomani, a Palermo contro l'Equipe
Comprensorio e, poi, sabato al "Gepy
Faranda" contro il Cus Palermo.
Decisive, perché in caso
di arrivo a parità di punti
a fine stagione, sono gli scontri
diretti a determinare le posizioni
in eventuali Play-out e Equipe e
Cus Palermo, sono sicuramente, dirette
rivali del Patti nella lotta per
non retrocedere. «Abbiamo
battuto Delfini Vergine e Mamertina
che erano due squadre alla nostra
portata. Poi, è vero, - ci
dice il dirigente pattese Pippo
Testa - abbiamo subito un poker
di sconfitte, ma, attenzione, abbiamo
perso contro Cefalù, Montemaggiore,
Rocca di Caprileone e Igea Virtus,
cioè, contro le prime 4 dell'attuale
classifica». Salvatore
Accordino
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Mamertina
pronta a riscattarsi con il fanalino
Collesano Se
quanti pensavano che quella persa
mercoledì in Coppa Italia
sarebbe stata la partita che avrebbe
fiaccato irreparabilmente lo spirito
di reazione di Nino Carcione e soci,
possono tranquillìzzarsi:
la squadra c'è. Eccome! Infatti
la Mamertina per il resto della
settimana non ha interrotto la preparazione
in vista della sfida interna di
mercoledì 31 al "Ducezio"
con il Collesano, squadra che in
classifica generale occupa l'ultimo
posto. «Non facciamoci illusioni
che sia tutto facile - si affretta
a dire il tecnico Bontempo - i nostri
avversari hanno quanto noi voglia
di vincere: loro per uscire dalle
secche di una classifica che li
vede relegati all'ultimo posto,
noi per proseguire spediti e senza
arretramenti, la scalata verso le
zone alte della graduatoria. I ragazzi
- soggiunge il direttore d'orchestra
giallorosso - hanno tutti i mezzi,
la voglia, la determinazione per
dire la loro in un campionato difficile,
quanto equilibrato. Ormai - soggiunge
e conclude - la Coppa fa parte del
passato, sappiamo quanto sia importante
l'approccio mentale alle gare, ma
i miei ragazzi con molta umiltà
riconoscono che in ogni incontro
si troveranno davanti awersari agguerriti
e pronti a vendere cara la pelle.
Daremo, quindi, tutti insieme il
massimo per ribadire la nostra forza
non solo al Ducezio, ma soprattutto
fuori le mura amiche, dove - come
successo fìn'oggi - abbiamo
raccolto meno di quanto abbiamo
prodotto in campo». Bontempo
è poi riandato con un breve
passaggio alla sconfìtta
col S. Agata, «una partita
che fa male e dispiace molto anche
per il nostro meraviglioso pubblico
che ci sostiene sempre e comunque.
Insieme con i ragazzi sappiamo di
essere in debito con loro. Stiano
tranquilli, non li deluderemo». Il
tecnico ha anche un pensiero di
sincero ringraziamento per la società
che continua a dimostrare stima
e fiducia nella squadra, sentimenti
che le infondono serenità
e determinazione nel prosieguo del
campionato. Intanto sabato la
Mamertina ha effettuato una proficua
amichevole con il Tortorici. Al
termine il tecnico, per come si
sono mossi i ragazzi in campo, si
è detto soddisfatto. Quanto
poi alla formazione anti-Collesano,
Bontempo non si sbilancia: «è
presto per parlarne», taglia
corto. Nino Vicario
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Igea
Virtus "sinfonia" e slancio
ad alta quota Contro
l'altalenante Torregrotta che giovedì
sarà di scena al "D'Alcontres",
l'Igea Virtus insegue la terza vittoria
consecutiva per continuare la propria
marcia nell'alta classifica. Uno
slancio che ha rafforzato la fiducia
in un gruppo determinato e in grado
di mantenere il passo da leader,
con l'obiettivo di andare fino in
fondo al campionato. Il primato
è a portata di mano e questa
squadra ha le carte in regola per
dare filo da torcere agi avversari
che si sono attrezzati per il salto
di categoria. Lo ha dimostrato
il netto successo di S. Agata che
ha donato ancora più autostima
al gruppo giallorosso, consapevole
adesso più che mai di poter
primeggiare nel campionato di Promozione.
Un campionato insidioso che va affrontato
con grande umiltà, partita
dopo partita, senza cedere a facili
entusiasmi, o a precipitose depressioni. La
squadra guidata sapientemente da
Pasquale Ferrara, gira a meraviglia
con Mondello autentico playmaker
di un grande centrocampo ed è
pronta a confermarsi nel match casalingo
contro l'undici torrese. Un avversario
ostico di cui l'allenatore giallorosso
nutre profondo rispetto. «Il
Torregrotta è un collettivo
forte che a mio avviso può
benissimo ambire ai playoff. Ha
grosse individualità ed è
allenato da un ottimo tecnico come
Borelli». Parole che riflettono
il senso di rispetto per un avversario
da prendere con le pinze, evitando
cali di concentrazione. La squadra
del presidente Sindoni, infatti,
non va quindi sottovalutata. Anche
se con tre punti in meno dell'Igea
Virtus, Caragliano e compagni sono
reduci dal pareggio interno contro
il Montemaggiore, ma in questo primo
scorcio di campionato non hanno
ancora mostrato continuità
di risultati. - Il presidente
Grasso ha dichiarato che l'Igea
Virtus è da playoff. Sei
dello stesso parere? «Il
mio obiettivo non cambia da quello
prefissato a inizio stagione - afferma
l'allenatore barcellonese - ovvero
stare nella parte sinistra della
classifica. Non dobbiamo dimenticarci
che siamo una matricola, nonostante
abbiamo alle spalle un blasone e
una storia importante e se dovessimo
raggiungere i playoff sarebbe un
grosso traguardo». - L'Igea
Virtus è imbattuta, a quattro
punti dal primo posto e con il miglior
attacco del campionato. Merito anche
di Ferrara? «Nel calcio
non si vince per caso, ma attraverso
un solo modo che è il lavoro
settimanale. A chi in passato mi
ha criticato ho sempre risposto
sul campo. E lo stesso sto facendo
ora. Da quando questa società
è nata siamo imbattuti in
trasferta in campionato e con una
sola sconfitta subita (0-2 in casa
con la Pro Mende nello scorso torneo
di Prima Categoria ndc). Credo pertanto
che il mio lavoro in questi due
anni abbia contato moltissimo». Giovedì
L'lgea Virtus cerca il tris. I tifosi
sono pronti a sostenere la squadra
come hanno d'altronde sempre fatto
da due anni a questa parte. Una
dimostrazione d'amore nella speranza
che la gloriosa società barcellonese
possa tornare ai fasti di un tempo. I
giocatori giallorossi intanto proseguiranno
gli allenamenti oggi e domani. Contro
il Torregrotta mister Ferrara potrebbe
portare in panchina Bongiovanni.
Il centrocampista infatti, dopo
l'operazione al menisco è
ormai sulla via del recupero e potrà
dare il suo prezioso contributo.
Lino Miano
|
Una
Spadaforese
col passo da leader non si monta
la testa Si
fa sempre più intrigante
il percorso della Spadaforese che,
dopo l'assestamento di un telaio
largamente ricostruito e ringiovanito,
con un avvio caratterizzato da quattro
pareggi in settembre, ha inanellato
tre vittorie consecutive nel mese
di ottobre, delle quali due in esterno
su campi piuttosto ostici. La
formazione del presidente Lillo
Pistone tende ora a chiudere una
"ottobrata" oltremodo
proficua nella quale si sono veri-ficate,
anche queste in crescendo, marcature
significative non solo col solito
bomber Cannuni, ma con Carmelo Aloè
e persino con uno degli ultimi più
indovinati innesti, Fabio Campo.
Il presidente tuttavia predica prudenza,
non nascondendo con tutto il suo
staff, soddisfazione per la posizione
in atto raggiunta dalla sua squadra.
«Non abbiamo ossessione di
vertice. Stiamo bene dove siamo
- ammette - e contiamo solo di starci
il più a lungo possibile».
Un altro punto che gioca a suo favore
è il continuo richiamo al
rispetto in campo, da riservare
soprattutto all'arbitro, ricordando,
con una riflessione abbastanza incisiva,
che «il direttore di gara
è solo contro tutti e che
noi dobbiamo fare la nostra parte
per aiutarlo». Non meno
soddisfatto è l'allenatore
Felice Miceli, che sta dando il
meglio di sé per modellare
il volto ad una squadra, che sta
rispondendo al suo modulo. Il mister
ha ritrovato l'entusiasmo di un
tempo e predica umiltà. Nulla
va preso sottogamba, men che meno
il Cus Palermo, reduce da uno scivolone
interno. Nel wee-kend Miceli ha
impegnato i suoi ragazzi in un test
molto probante con il Valle del
Mela guidato dall'ex Zarzaca, facendo
svolgere a Cannuni lavoro differenziato,
concedendo un po' di respiro ai
forti centrali Salvatore Scibilia
e Alibrandi, tenendo a freno la
voglia di rientro di Pino e Giovanni
Scibilia che accusano fastidi muscolari,
dando spazio ai giovani e in avanti
alla coppia Carmelo Aloè
(suo il gol dell'amichevole) e Pedrone,
con Durante, Milazzo, La Spada,
G.Aloe, Bella a fare da suggeritori.
In porta tornerà Scibilia.
Un'ultima notizia riguarda la partenza
di Nania, che ha trovato lavoro
in Toscana. Sarà la sua ultima
presenza tra i gialloneri ai quali
ha già dato tanto. Franco
Alacqua
|
Il
Torregrotta
ha i "numeri" per tallonare
le posizioni che contano Domenica
di pausa per la squadra torrese
che si prepara ad affrontare nel
giro di pochi giorni, prima l'Igea
Virtus e poi il Cefalù. Dopo
sette giornate di campionato il
Torregrotta si ritrova in classifica
a ridosso delle posizioni che contano,
con dieci punti frutto di due vittorie
e quattro pareggi con una sola,
immeritata, sconfitta contro il
Rocca di Caprileone. Nel tabellino
delle reti i rossoblù risultano
con dodici gol realizzati, quinto
miglior attacco del torneo e dieci
gol subiti quindi nona difesa. Nella
classifica marcatori primo è
Ruben Saporita con tre reti, seguito
da Martino Arno e Tino lorio con
due. Sicuramente positivo il
cammino del Torregrotta nel campionato
sin qui disputato, con ottime prestazioni
sia in casa che fuori e con un pizzico
di fortuna in alcune partite, sarebbero
arrivati diversi punti in più. Questa
pausa sarà utile per recuperare
qualche acciaccato, vedi Rocco Pino
e Checco Scibilia rimasti fuori
nell'ultima partita contro il Montemaggiore,
e Fabio Scibilia alle prese con
qualche fastidio al ginocchio. A
rinforzare la rosa dei giocatori
a disposizione di Enzo Borelli è
arrivato anche il difensore Danilo
Giglio l'anno scorso al Mazzarrà,
che da svincolato ha raggiunto l'accordo
con la società e si è
messo a disposizione dell'allenatore
per dare il proprio apporto già
dalla prossima trasferta contro
l'Igea Virtus. Per questa pausa
elettorale il programma degli allenamenti
è stato variato e per mantenere
il ritmo delle partite è
stata disputata sabato un'amichevole
contro l'altra formazione barcellonese
della Nuova Igea, sul campo di S.
Antonino è finita tre a uno
per i ragazzi di Lorenzo Alacqua,
Inizialmente la partita doveva disputarsi
domenica pomeriggio al Comunale
di Torregrotta, ma è arrivato
il diniego da parte dell'ufficio
comunale preposto a causa della
mancanza del personale di custodia
impegnato nel servizio elettorale.
Il presidente Sindoni ha trasmesso
una nuova nota al Sindaco, esprimendo
il rammarico di tutta l'associazione
sportiva per l'ulteriore dimostrazione
di disinteresse da parte dell'amministrazione
comunale verso le esigenze di una
società che da anni è
impegnata nei massimi campionati
dilettantistici regionali, con un
settore giovanile punto di riferimento
nella zona. Carmelo
Polito
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Basket
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Volley
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