25/11/13.
A Cefalù il raduno "Progetto
Azzurri" di
basket E' partito oggi,
lunedì 25 novembre 2013,
il nuovo Centro Tecnico Federale siciliano della Federbasket. Per tre lunedì al mese nella pregevole location del PalaTricoli della cittadina normanna si alleneranno i migliori atleti siciliani Under 16 (classe 1998) e Under 15 (classe 1999) sotto la supervisione del responsabile tecnico federale Gaetano Russo, che sarà affiancato da altri quattro allenatori: Massimo Di Gregorio, Francesco Paladina, Federico Vallesi e Giuseppe Ferlisi. Oltre al supporto tecnico i giovani atleti potranno contare anche su uno staff con preparatore fisico, medico e fisioterapista. Al PalaTricoli di
contrada Ogliastrillo alle 15.30 si è svolta una breve conferenza stampa di
presentazione del progetto. Giuseppe Terrasi, consigliere regionale, rappresentava il Presidente
della Fip siciliana Rescifina. Presente
il generale Tucci, Commissario Straordinario
della Provincia di Palermo, padrone
di casa in quanto il Palazzetto
è di proprietà della
Provincia. Terrasi:
"La Federazione ha voluto creare
dei luoghi dove in maniera decentrata
si può lavorare per il miglioramento
degli atleti giovanili di ogni parte
d'Italia. Non tutte le regioni d'Italia
sono state scelte per questo tipo
di progetto, noi abbiamo la fortuna
di essere tra le regioni scelte
e da oggi cominciamo un percorso
insieme allo staff tecnico cercando
di portare a compimento questo lavoro
con successo." Gen.
Tucci: "Come Commissario
Straordinario della Provincia non
ho fatto altro che metere a disposizione
questo impianto per i giovani. Mi
ricordo sempre del motto che dice
< Mens sana in corpore sano>,
un motto che seguivo quando
lavoravo e che seguo ancora oggi.
Anche io vi confesso che da giovane
ho svolto attività sportiva
di basket nel ruolo di playmaker."
Russo: "E' un
progetto che mi vede particolarmente
contento, è un progetto che
sarebbe ancora più ampio
con la presenza di giovani allenatori,
giovani arbitr. Per ora si comincia
con i giovani giocatori. E' una
grossa opportunità che abbiamo
e che ci stanno dando, principalmente
perchè la maggior parte dei
nostri giovani non ha la possibilità
di confrontarsi nella propria sede
con un movimento molto ampio, per
cui la Federazione dà la
possibilità di fare degli
allenamenti, diciamo più
stimolanti, e nel frattempo li tiene
sotto controllo per potere monitorare
sempre la crescita sia fisica che
tecnica."
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