19/08/2023.
A S. Ambrogio vittoria della Mukandaga
(Ruanda) e di Irabaruta (Burundi) Ha
avuto luogo a S. Ambrogio la 19* Edizione del Giro Podistico Internazionale di S. Ambrogio. Nella gara femminile (Trofeo Rita Atria)
c'è stata la netta vittoria della ruandese
Clementine Mukandaga che
torna alla vittoria dopo aver vinto
2 edizioni (anni 2018 e 2019) col
tempo record di 19' 40 per compiere
i 6 giri del percorso. Al secondo
posto una grande e gradita sorpresa
col piazzamento di Giulia Aprile
(tempo 20' 41) che ha battuto al'ultimo
giro la keniana Nancy Kerubo Kerage
(20' 48), vincitrice della scorsa
edizione e che deve accontentarsi
del terzo posto
In campo maschile (Trofeo Nino Incaprera) vittoria di forza solo
allo sprint dell'ultimo dei
10 giri di Oliver Irabaruta (Burundi) col tempo di 30' 47,che
ha avuto la meglio su Celestin Ndikumana
(Burundi) col tempo di 30' 48,
terzo l'italiano Neganket Crippar 30'57.
L'organizzazione è stata come sempre sulle spalle di Pino Cinquegrani
e quest0anno della Pro Loco S. Ambrogio, presente il Sindaco Tumminello.
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Da
Siciliarunning Le stelle
africane Mukandanga e Irabaruta brillano al Giro podistico internazionale di
Sant’Ambrogio
Le stelle africane volano al 19°
Giro podistico internazionale di Sant'Ambrogio, vittorie del Ruanda, tra le
donne e del Burundi, tra gli uomini. La manifestazione, organizzata dall'Ascd
Ambrosiana, con il patrocinio del Comune di Cefalù, svoltasi ieri in notturna,
ha visto il successo, per la terza volta, di Clementine Mukandanga tra le
donne, nel Trofeo Rita Atria e di Oliver Irabaruta nel Trofeo Nino Incaprera.
Quella del 2023, del Giro
Podistico internazionale di Sant’Ambrogio, è stata un’edizione dei record. Ieri
sera davanti a un pubblico delle grandi occasioni si sono sfidati atleti di
caratura mondiale (alcuni dei quali li rivedremo in questi giorni ai mondiali
in corso a Budapest n.d.r.).
La manifestazione, organizzata dall’Acsd Ambrosiana in
collaborazione con la locale Pro Loco e il patrocinio del Comune di Cefalù, si
è disputata in notturna, su un tracciato tecnico e selettivo, lungo le strade
del borgo di Sant‘Ambrogio,
frazione del comune normanno. Circa 6 chilometri per le donne, quasi dieci i
chilometri per gli uomini.
Tra le donne, nel trofeo
Rita Atria, la ruandese Clementine Mukandanga, già vincitrice a Sant’Ambrogio nel 2018 e nel 2019, ha piazzato il suo
terzo sigillo grazie ad un ritmo di gara molto sostenuto che le è valso anche
il record della competizione. Per la vincitrice, quella siciliana, è stata una
gara propedeutica in vista della sua partecipazione ai campionati mondiali di
Budapest. La piazza d’onore è andata alla rappresentante del gruppo sportivo
dell’esercito, Giulia Aprile. La pluricampionessa italiana dei 1500 metri, per
la prima volta nel borgo siciliano, ha inseguito con caparbietà il risultato
dando vita a una splendida rimonta nei confronti della keniana Nancy Kerubo
Kerage, vincitrice lo scorso anno, che si è dovuta accontentare del terzo
gradino del podio. Quarta assoluta e prima delle siciliane è giunta Carla
Grimaudo (Atletica Lipa Alcamo) che ha vinto il duello sportivo con l’ucraina
NADIYA SUKHARYNA (Torrebianca) giunta quinta assoluta. Da sottolineare e questo
ne beneficia lo sport tutto, la presenza in gara anche di una atleta di origini
russe (Irina Fotnadi).
Tra gli
uomini, la fase di studio si è
prolungata per otto dei dieci giri in programma, con diversi atleti del gruppo
di testa che hanno atteso prima di prendere l’iniziativa. A un giro dal termine
i burundesi Celestin Ndikumana e Oliver Irabaruta hanno spiccato il volo con
quest’ultimo che è riuscito a portare a termine uno sprint vincente che gli ha
consentito di staccare il proprio connazionale di appena un secondo. Il podio è
stato completato dall’italiano Neka Crippa che, dopo essersi staccato dal
gruppo di testa nei primi giri, è riuscito a risalire di diverse posizioni nei
giri finali.
“Da domani siamo pronti a lavorare per la ventesima edizione
dove cercheremo di portare importanti novità – ha detto Pino Cinquegrani patron
della manifestazione – è probabile che il prossimo anno chiederemo uno
spostamento di data. Corre l’obbligo di ringraziare il pubblico che è stato
caloroso nell’incitare gli atleti e ordinato nel non invadere la sede stradale,
l’amministrazione comunale e i vigili urbani di Cefalù che sono stati
fondamentali per la riuscita dell’evento”.
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