Pettineo – Normanna
1-0 (1-0) – 6^ g. andata
Pettineo: Mondì, Petitto, Saggio, Catanzaro, Ciulla, De Francisci,
Alfieri S., Urbano, Alfieri R., Di Francesca, Sambataro. All. Barberi. A disp.
Cicero, Monte, Mastrandrea, Cannizzaro, Russo, Di Francesca, Cuva.
Normanna: Nuccio, Barranco, Musotto, Glorioso, Papa, Drago
(46’Scorsone), Messina , Sciarrino A (52’ Bevelacqua), Sciarrino C., Provenza (80’ Culotta), Giardina. All.
Pirajno – Simplicio. A disp.: Longo, Maniscalco, Di Scala, Cimino.
Arbitro: Mascaro di Enna.
Rete: 43’
Alfieri Rocco.
Espulsi: Longo, Barranco (N) Alfieri R., Mastrandrea (P).
La partita tra il Pettineo e la Normanna è terminata con
la vittoria dei padroni di casa per 1-0 che incamerano 3 punti importanti per
la classifica. Questa è la sintesi di questo pomeriggio sportivo, ma non è
stata una vera partita di calcio perché specialmente nel secondo tempo non si è
giocato al calcio. Fino a quando le due squadre erano sullo 0-0, entrambe hanno
giocato a viso aperto cercando di creare azioni pericolose. Il Pettineo ha
trovato la rete qualche minuto prima della fine del primo tempo. Su un calcio
di punizione tirato da Alfieri S., colpiva di testa Di Francesca mettendo al
centro, dove Alfieri R. di testa con un tuffo segnava all’angolino. Nella ripresa
la Normanna
ha cercato di portarsi in avanti, ma il gioco è stato spezzettato in
continuazione e praticamente non si è giocato. L’arbitro Mascaro di Enna non ha
saputo mantenere sotto controllo il gioco ed ha assegnato dei cartellini in
ritardo, quando i nervi sono saltati. La partita si è fatta fallosa e pesante,
e il cartellino rosso l’hanno ricevuto i giocatori che in realtà non erano
stati i più fallosi. L’arbitro ha assegnato ben 6 minuti di recupero e poi
altri 2 (in totale 8 minuti), ma anche il recupero ha visto spesso giocatori e
dirigenti in campo con il rischio di dare vita ad una rissa generale. Bisogna
dire che la panchina del Pettineo ha iniziato dal primo minuto a contestare
ogni decisione dell’arbitro, peggio di trovarsi al mercato: tutto senza che
l’arbitro Mascaro, che arbitra in Promozione, facesse nulla. Quando il tecnico
del Pettineo gli ha detto che era “completamente in tilt”, il fischietto
ennese, offeso, lo ha espulso. Allora è salito in cattedra in mezzo al campo il
giocatore Urbano, n. 8, che ha potuto fare quello che voleva nei confronti di
Glorioso e Provenza. I nostri sono caduti nella provocazione ed hanno tentato
di controbattere al gioco pesante, con atteggiamenti poco sportivi. Insomma un
brutto pomeriggio di sport; il Pettineo ha vinto la partita ma lo sport, la
cavalleria e la lealtà sportiva dove sono andati a finire?? Purtroppo questo
non interessa a nessuno, ormai contano solo i 3 punti.
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