FALCONE – NORMANNA 2-1 (1-0) –
10^ g. andata
Non ero presente
alla partita, ma l’ho vissuta per telefono come se fossi stato in campo
chiamando ogni dieci minuti il sig. Fatta. La Normanna ha giocato male
il primo tempo. Ha avuto una grossa occasione mancata con Sciarrino ed ha
subito la rete su punizione.
Nella ripresa la
squadra ha cambiato modulo ed ha giocato meglio. Ha pareggiato con Massimo
Messina di testa ed ha giostrato il gioco. Un risultato positivo sembrava alla
nostra portata, ma come spesso accade nel calcio, gli episodi ci hanno punito.
Noi sbagliamo la rete con Fatta, mentre il Falcone sfrutta un calcio d’angolo
regalato e ci punisce con un gol di testa, forse evitabile, ma in ogni caso
decisivo. L’arbitro, nel finale, non ha visto un mani in area del Falcone e
siamo tornati delusi e sconfitti.
Cosa dire di una partita come questa? Poche
parole che non servono molto a migliorare la classifica, ma possono aiutarci a
superare questi momenti. Per primo un grazie a tutti i convocati presenti:
purtroppo queste trasferte del sabato ci hanno penalizzato molto in quanto i
giocatori sono costretti a partire a scaglioni e non possono fare un
riscaldamento adeguato. Abbiamo la consapevolezza che i nostri avversari sono
stati tutti alla nostra portata ma ci manca quel pizzico di esperienza e di
freddezza in campo per sfruttare le poche occasioni utili che ci capitano fuori
casa e riuscire a portare in porto un risultato utile, accontentandosi del
pareggio.
FALCONE – NORMANNA 2-1 (1-0) – 10^ g. andata
FALCONE (4-4-2): Cottone
(J), Torre (71’
Mazzeo), Fazio, Cirella, Campagna, Miano (J) (82’ Micari (J)), Famà Salvatore
(J), Passaniti (78’
Catalfamo), La Spada,
Famà Carmelo, Maiorana.
NORMANNA (4-4-2); Longo,
Barranco, Musotto, Drago, Papa, Fatta, Sciarrino C. (J), Glorioso (J), Messina
(87’ Di
Scala), Bevelacqua (J) (81’
Culotta G.ppe (J)), Giardina (83’
Cusenza G.nni).
A disp.: Culotta G.nni,
Scorsone, Cusenza D. (J), Sciarrino A. (J).
Arbitro: Lizzio
Giuseppe di Acireale
Marcatori: 20’ La Spada (F), 65’ Messina (N), 80’ Cirella (F)
Ammoniti:
Passaniti , Miano, Maiorana (F),
Barranco, Glorioso (N).
Note: Nei
"18" della Normanna due coppie di papà e figlio: Culotta e Cusenza...
La Normanna
è anche questo!!!
La Normanna, 7 punti nelle
ultime 3 partite, si presenta a Falcone priva del portiere titolare Nuccio (3^
assenza su 5 trasferte), dello squalificato Provenza (che sconta l'ultima delle
3 giornate di squalifica rimediate contro l'Aspra) e dell'infortunato
Rinarelli.
Il Falcone dal canto suo ha
rimediato 6 punti nelle ultime 3 partite, frutto della vittoria interna nel
derby con l'Aluntina (5-1), della sconfitta a Finale (2-4) e della vittoria
esterna con la Nasitana
(4-2).
Entrambe le squadre si
trovano al 7° posto in classifica con 13 punti: di fronte uno dei migliori
attacchi del girone, il Falcone con 19 goals all'attivo, contro una delle
migliori difese, la Normanna
con 9 goals al passivo.
Le due squadre si presentano
in campo con un modulo speculare, il 4-4-2, ed il Falcone fa subito capire le
sue intenzioni tentando un pallonetto direttamente con il calcio d'inizio verso
un Longo colpevolmente fuori dai pali; la mira di La Spada è imprecisa.
Nei primi 20 minuti è il
Falcone a fare la partita e la
Normanna cerca di controllare. Per ben 2 volte Musotto si
sostituisce al proprio portiere negando il goal a La Spada prima (10°) e
Passaniti (15°) poi. La
Normanna soffre i lanci lunghi a servire le punte operati da
Famà Carmelo, vero regista dei locali. Papa e Giardina non riescono a trovare
le misure giuste con i propri diretti avversari e la squadra rimane schiacciata
nella propria metà campo anche perchè gli esterni Fatta e Bevelacqua non
accompagnano l'azione lasciando spesso Sciarrino C. e Messina troppo soli.
Tuttavia è Sciarrino C. a sprecare in malo modo la prima vera occasione della
gara: (18°) cross in area di Papa, Sciarrino da solo all'altezza del rigore
anzichè battere a rete al volo di prima intenzione, stoppa il pallone con
il sinistro per tentare la battuta a rete di destro, ma gli avversari non
stanno a guardare e Miano recupera la posizione e spazza via. Come sempre
succede nel calcio, sprecata una ghiotta occasione subito si viene puniti e sul
capovolgimento di fronte è il Falcone a passare in vantaggio: è il
20°, l'arbitro Lizzio giudica fallosa una spinta di Barranco da
tergo su Passaniti ed assegna un calcio di punizione in posizione centrale
al Falcone; batte La Spada
e dai 25 metri
"buca" la barriera ospite dove Fatta, anzichè restare fermo, si gira
su se stesso creando lo spazio necessario a far passare la palla: è l'1-0.
Il goal, però, sembra
scuotere la Normanna
che adesso deve rincorrere il risultato. Gli esterni cominciano a salire ed il
Falcone indietreggia il proprio baricentro; è la Normanna adesso a fare la
partita, però non punge e così, senza grosse azioni pericolose sotto la porta
avversaria, si va al riposo.
Nella ripresa la Normanna cambia modulo e
passa al 3-5-2: Fatta va a fare l'esterno sinistro, a destra sale Glorioso
e Bevelacqua viene spostato al centro in marcatura su Famà Carmelo. E'
un'altra Normanna, è un'altra partita. Il Falcone viene schiacciato nella
propria area ed inizia un vero e proprio assedio. Al 52° Fatta da solo in area
all'altezza del limite dell'area di rigore piccola, anzichè calciare a botta
sicura tenta di piazzare il pallone e calcia fuori. Ne segue una serie di
azioni e mischie in area, ma sempre per un soffio la Normanna spreca ghiotte
occasioni. Al 65° fallo sulla trequarti sinistra avversaria su Fatta; si
incarica del tiro Giardina che crossa sul secondo palo dove irrompe Messina che
di testa schiaccia a terra e segna: è il meritato pareggio. Il Falcone adesso è
alle corde e la Normanna
continua a macinare gioco, ma in più di un'occasione l'arbitro Lizzio lascia
correre qualche fallo di troppo sugli avanti cefaludesi. Si aspetta da un
momento all'altro il goal del vantaggio della Normanna, ma invece a 10 minuti
dal termine su un'azione di alleggerimento del Falcone, Fatta, tutto solo, in
fase di copertura anzichè accompagnare sul fondo un pallone assolutamente
innocuo, spinge il pallone regalando ai locali un insperato corner. Famà
Salvatore batte dalla bandierina e Cirella appostato sul secondo palo beffa
letteralmente Longo di testa.
Il Falcone ringrazia, per la Normanna è una vera doccia
fredda: tutto da rifare, ma manca pochissimo alla fine.
Servono forze fresche per
evitare la beffa: dentro Cusenza G.nni (ritorno al calcio giocato dopo un
decennio), Culotta G.ppe e Di Scala, fuori Giardina, Bevelacqua e Messina che
hanno dato tutto. All'85° Fatta conferma che esistono le giornate no: Cusenza
dalla destra effettua un cross che taglia tutta l'area, ma Fatta tutto solo
sulla sinistra non ci crede e si ferma mancando l'appuntamento con il pallone
che chiedeva soltanto di essere spinto in area. Si arriva al 90°, ormai è un
assedio; l'arbitro Lizzio assegna 5 minuti di recupero, ma al 92° non se la
sente di assegnare un rigore agli ospiti per un fallo di mano "da
pallavolista" di un difensore locale che ferma un controcross dalla destra
di Cusenza. Inutili le proteste ospiti. Poco dopo il triplice fischio chiude le
ostilità.
Peccato, la Normanna esce
immeritatamente sconfitta dal campo. Sui volti dei ragazzi la delusione è
tanta, ma rimane la soddisfazione di avere giocato ancora una volta alla pari
(anzi di più) con gli avversari. (P.P.)
Ad maiora!!!
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